Passione e particolare attenzione per il mondo dell’arte sono i valori che guidano da sempre il lavoro della nostra divisione Art Movers.
Supportiamo l’espressività e la crescita professionale degli artisti, un aspetto che sentiamo ancora più nostro se si tratta di artisti di “casa nostra” come Domingo Milella.

Caradonna Art Movers ha curato il servizio di trasporto e accrochage per la mostra fotografica Il Teatro del Tempo  inaugurata lo scorso 24 giugno presso la chiesa di San Francesco della Scarpa a Lecce.


Come avviene un trasporto
 opere d’arte e accrochage?

 

Trasporto opere d’arte e accrochage sono procedure molto delicate e complesse che richiedono esperienza, competenza e massima attenzione in tutte le fasi.

Si parte dalla fase di imballaggio, che è fondamentale per tutelare e proteggere le opere d’arte anche durante la fase di trasporto.
Gli imballaggi protettivi, antiurto e antivibrazione, vengono realizzati su misura nella nostra falegnameria per opere d’arte di qualsiasi tipo e dimensione.

Segue la fase di trasporto che effettuiamo con i nostri automezzi climatizzati per garantire le migliori condizioni di conservazione.
Questo aspetto tecnico è indispensabile durante la movimentazione per assicurare la totale protezione delle opere ed evitare problemi o inconvenienti nella fase di allestimento mostra.

Tutte queste procedure, eseguite con la massima diligenza dallo staff di esperti di Caradonna Art Movers, hanno garantito i più elevati standard di sicurezza alle fotografie di Domingo Milella, dalla fase di trasporto a quella di accrochage, compresa la costruzione e l’installazione degli allestimenti all’interno della chiesa.


Il Teatro del Tempo di Domingo Milella

 

Il Teatro del Tempo nasce da un cortocircuito tra le opere di Domingo Milella e il presente.
L’autore prova a connettere spazi, tempi, immaginari e saperi transdisciplinari, attraverso il gioco di luci e ombre, dimensioni e profondità delle sue 8 fotografie.

Queste rappresentazioni sono il risultato finale della sua ricerca, iniziata nel 2015, con il suo banco ottico analogico nelle più importanti caverne istoriate della storia della nostra specie.

Finalmente, nel 2019 il fotografo ha avuto accesso alla Grotta dei Cervi, una grotta naturale costiera (chiusa al pubblico) situata lungo il litorale salentino in località Porto Badisco nel Comune di Otranto.
La Grotta dei Cervi è il più grande santuario Neolitico del Mediterraneo e racchiude uno dei più complessi e ricchi tesori d’arte neolitica al mondo.

Quella di Domingo Milella è una ricerca introspettiva che fruisce del linguaggio della fotografia.
Le immagini sono gli unici segni illuminati, le uniche tracce del suo percorso nella Grotta dei Cervi.
Far apparire un santuario dentro un santuario: le fotografie mostrano esattamente ciò che Milella vuole comunicare e dove vuole trasportare lo spettatore.

La mostra del fotografo barese è aperta al pubblico, tutti i giorni dalle 20:00 alle 23:00, fino al 10 agosto.